Ore 8 e 10. Entro al Bar Stella di Erto sperando di incontrare Mauro Corona. Eccolo, come se mi aspettasse. Stà per bere un caffé, si siede a un tavolino, mi siedo anch'io. Mia moglie, che due settimane prima lo aveva visto prendere lo stesso sentiero che avevo preso io presso sant'Osvaldo, per rompere il ghiaccio gli chiede: Va ancora nei boschi? Mauro accenna con la testa. Allora gli dico mostrandogli il bastone con la testa a forma di aquila che mi ha fatto Nani: questa è la prova che la montagna ha un'anima. Mi risponde: basta un filo d'erba! Gli chiedo se conosce Nani. Mi risponde: un amico! Poi scompare. In auto proseguo verso Claut e Lesis e quindi a piedi fino a casera Casavento per vedere l'orma di un'altro gigante, ma questo di 215 milioni di anni fà, l'orma di un dinosauro. Al ritorno mi fermo a salutare Nani (foto del 22-04-06)
